"LA PALLAVOLO AI TEMPI DEL COVID-19"

29.10.2020

COVID-19, chiusure, paura di contagi, protocolli e Dpcm. Come ci si è mossi e come ci si muoverà in questa straordinaria situazione storica dal carattere mutevole?

pandemìa s. f. [rifacimento di epidemia secondo l'agg. gr. πανδήμιος «di tutto il popolo» (v. pandemio)]. - Epidemia con tendenza a diffondersi ovunque, cioè a invadere rapidamente vastissimi territorì e continenti.

Parliamoci chiaro: nessuno di noi credeva che COVID-19 sarebbe scomparso con l'arrivo dell'estate. Folli tutti quei politici e quei "medici" che per mesi hanno sostenuto che un fuoco pandemico del genere potesse estinguersi con il solo arrivo della bella stagione. Sapevamo sarebbe ritornato e temevamo sarebbe stato più agguerrito che mai. E avevamo ragione.

L'"Headquarter" della San Pio X, il cuore pulsante della nostra società, ha lavorato incessantemente durante la prima, grande fase della pandemia (marzo-settembre). Sandro, Pietro, Alessandro e Michele hanno preparato la barca giallo-nera a solcare quell'oceano di incertezza che sapevano avrebbe atteso la SPX alle prime luci di autunno.

Dapprima è stato creato questo sito web, con l'obiettivo di estendere ancora di più la nostra rete di relazioni. Le relazioni, fondamento di ogni azienda, stanno alle società sportive come il sangue sta al corpo umano. Ergo, senza di esse non potremmo vivere.

In secondo luogo, come nella scorsa stagione, anche quest'anno è stato ampliato il parco squadre, con il raggiungimento di entrambi gli obiettivi che erano stati prefissati dal Consiglio: creazione di una prima squadra femminile e avviamento del progetto "Minivolley".

In terzo luogo è iniziata una grande opera di revisione strutturale della società. Il piccolo progetto che eravamo ha lasciato spazio a una realtà importante e ricercata dai vari stakeholder del settore: i giocatori chiedono di poter vestire la maglia giallo-nera, mentre le altre società propongono partnership e unità d'intenti per far crescere, insieme, il comparto pallavolistico ferrarese.

La nuova pelle della San Pio X ha imposto una modifica della struttura interna. Tante figure sono entrate e hanno iniziato un percorso di formazione, mentre i dirigenti fondatori hanno rivisto i propri compiti per aumentare l'efficacia e l'efficenza del tempo e delle energie impiegate. Si sono formati gruppi di allenatori, dirigenti e segnapunti, composti da persone fantastiche che amano la pallavolo e, gratuitamente, hanno deciso di donarsi alla nostra causa.

Con il ritorno di COVID-19 l'imponente macchina ha dovuto rallentare e questo sarebbe stato un disastro. Fortunatamente ci eravamo preparati a tale stop e fra protocolli, Dpcm e riunioni straordinarie in streaming, siamo riusciti a resistere alle prime ondate in questo oceano di incertezze.

Come saranno i prossimi mesi? Non lo sappiamo. Nessuno può saperlo. Quello che possiamo assicurare a tutti i nostri atleti, ai genitori e a tutte le persone che donano gratuitamente parte del proprio tempo libero alla SPX, è che noi non molliamo. L'Headquarter continuerà a lavorare alacremente per farci trovare pronti alla ripartenza.

L'obiettivo che ci poniamo nel medio termine è uno solo: riportare al più presto i ragazzi in palestra, perché lo sport non è secondo a nulla nella crescita e nella maturità dei nostri giovani. Come diceva il leggendario Alex Zanardi: "Ci si può drogare di cose buone... una di queste è certamente lo sport".

I vostri figli sono i nostri figli e noi vediamo la San Pio X come una grande famiglia. L'educazione che voi impartite ai vostri figli trova la propria naturale prosecuzione nella nostra società. Durante gli allenamenti, infatti, ai ragazzi non viene insegnata solo la pallavolo. Viene insegnato il rispetto: rispetto per se stessi, per i compagni e per l'allenatore; è tramite il rispetto verso il prossimo che si raggiunge il risultato sportivo, in quanto prima di essere grandi atleti bisogna essere grandi donne e grandi uomini.
E proprio perché si sta parlando di giovani, ho deciso che vi lascerò con una delle più belle poesie che esistano sui figli:

"I Figli"

I tuoi figli non sono figli tuoi.
Sono i figli e le figlie della vita stessa.
Tu li metti al mondo ma non li crei.
Sono vicini a te, ma non sono cosa tua.
Puoi dar loro tutto il tuo amore,
ma non le tue idee.
Perché loro hanno le proprie idee.
Tu puoi dare dimora al loro corpo,
non alla loro anima.
Perché la loro anima abita nella casa dell'avvenire,
dove a te non è dato di entrare,
neppure col sogno.
Puoi cercare di somigliare a loro
ma non volere che essi somiglino a te.
Perché la vita non ritorna indietro,
e non si ferma a ieri.
Tu sei l'arco che lancia i figli verso il domani.

(Khalil Gibran)

Siamo archi per i nostri figli.
E lasciamo che lo sport possa essere il vento che li sospinga verso un centro perfetto.

Pietro Rivaroli
(a nome della Dirigenza della SPX)